Frammenti
Non so perchè
viviamo
la morte è ancora
più misteriosa
assaporiamo il profumo
dell’amore la luce
della bellezza
e insieme l’angoscia
del dolore
l’umiliazione della violenza
fin quando ci raggiunge
la tristezza della morte
siamo creditori
e debitori
allo sconosciuto
architetto che ha
costruito la vita
che ha concepito
la morte
né ci sorregge la
millenaria resurrezione
l’esistenza è il
luogo dell’infinito
l’uomo una particella
nella moltitudine
planetaria
un pezzo di materia
cesellato dal migliore
degli artisti
e scompare... e riappare
come ogni frammento
nell’universo cosmico
e come ogni altro
corpo è simbolo
di un cielo che
non conosciamo
che muore o vive
senza un ordine
là dove nell’irraggiungibile
profondità del nulla
tutto appare
e tutto scompare
Noi non siamo
che frammenti
e l’eternità è
solo universo
quello è Dio.
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