mercoledì 1 maggio 2013

Poesia: Anita Napolitano


Mal di vivere

E incalza il tempo
e ciò che andato sfugge
sogni dalle taglienti lame
al risveglio sono trappole mortali
per allodole.
Sbavano e scolorano
a ritmo inarrestabile
i rossi fiorentini
e i gialli fiamminghi
dell’ età della beltà
Nelle segrete terre del cuore
dove l’ ardente fuoco di passione
brucia e poi si spegne
amplessi irti di rovi
graffiano la carne
e la carne sanguina
E spine e spine
inghirlandano l’ anima
di chi pace non si da
e stonato è il canto
di uccelli millenari
che svolazzano impazziti
in un cielo
non più del colore dei lapislazzuli,
In un mondo immondo
dove cresce solo la gramigna
gli orizzonti calano il sipari.


Anita Napolitano

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