lunedì 1 aprile 2013

POESIA: "dis-carico"


 Teatrinpoesia 1
 dis-carico
di sarah panatta, performata con Iolanda La Carrubba

Altri monti sbaraccati, habemus scavi

                   No, è Francesco, solo Francesco populi vox

Franca-mente, dicevo scavi, le malegrotte sono ormai sazie, in infrazione, euro abusata congestione

                                  So, che è un mono, un monopolio incerronato, togli il belletto

e vedi quanto percolato, giù, dis-caricato

                                  Ma l’ha detto un Tar, l’ha detto un Tar, una giuria di nostri par…

Vorresti qua, intavolare il sillabario della pari distrazione,

                                   no, sotto silenzio sto osservando la normativa confusione,

Grande Fratello, il media-attore, sarà lui, vedrai, a rimpastare la costituzione

                                   E’ un attentato!!!

Chi l’ha tentato?

                                   Chi tenta chi? Il Santo, santo prelato, tenta parole, verba sunt, verba manent?

Verbosa-mente sinora niente, verba volant, aria pastosa, non osa, ogni impennata costosa

                                  Restiamo allora in quella posa, parola parole di parole

Come al solito, parole tra Noi

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